Oggi, domenica 6 dicembre, è l'ultimo giorno del festival. O meglio lo sarebbe se fossimo in presenza. In realtà molti film, tra cui i premiati, saranno disponibili fino alle 14 di mercoledì 9 dicembre.
Ma, come fossimo in sala stasera scopriremo insieme i vincitori 2020 del Concorso internazionale e delle Prospettive. L’appuntamento, sulla nostra pagina FB e sul nostro canale Youtube, è per le 21.
In questa ultima giornata potrai vedere il risultato del progetto Transfert per Kamera a cura di Matteo Marelli e Luca Mosso e prodotto da Santarcangelo Festival e Riccione Teatro insieme a Filmmaker. A luglio 2020 siamo andati a Santarcangelo durante il festival di teatro, quest'anno sotto la direzione artistica dei Motus, tra le difficoltà dell’epidemia a una programmazione che ha trasformato i limiti imposti dall’emergenza sanitaria in sfide creative. Dagli incontri tra cinque filmmaker e autori teatrali e rispettivi spettacoli è nato La città del teatro, film collettivo realizzato da Chiara Caterina con Benjamin Kahn, Maria Giovanna Cicciari con Virgilio Sieni, Riccardo Giacconi con El Conde de Torrefiel, Enrico Maisto con Fanny&Alexander e da Leandro Picarella con ZimmerFrei. Questi lavori, tutti insieme, diventano tessere del ritratto collettivo di una città che per una settimana si trasforma in un teatro, aperto, accogliente e politico.
Nel terzo film della sezione, A time to mend di Raffaele Rezzonico, l'autore confronta il proprio sguardo con la performance di Flora Vannini, proponendo un’esperienza audiovisiva originale e potente: 46 fessure per 46 momenti. 46 modi d’improvvisare nel tempo di una convalescenza. Una videocreazione coreografica. Una ricerca sul corpo che gioca e che soffre.
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![]() FUORI CONCORSO: ANDREA CACCIA, I SUOI STUDENTI E IL TRIO DELBÈS, FREFEL E SILVA RACCONTANO LA PERIFERIA DI MILANO, SERENA VITTORINI UN AMORE A BRUXELLES
Come si racconta la periferia oggi? Da un progetto di formazione con gli allievi dell'Istituto Rosa Luxemburg di Baggio, periferia milanese, Andrea Caccia disegna una mappa sentimentale dell’adolescenza. Qui i ragazzi si interrogano sul significato della vita in periferia. E lo fanno utilizzando gli smartphone con cui filmano le proprie giornate, tra desideri di emancipazione e voglia di normalità, tra pomeriggi vuoti e nottate spese a ballare. “Periferia, un tema, una parola, un’idea, ma soprattutto un pregiudizio” dice Andrea Caccia parlando di Zona/. “Questo è il comune sentire di chi è nato e cresciuto in un quartiere periferico e che, con questo progetto, abbiamo cercato di decostruire”.
A Niguarda vivono Miriam e Kevin, lei ventenne, lui diciassettenne che si allena per diventare calciatore, protagonisti di Blocconove. Léa Delbès, Federico Frefel e Michele Silva raccontano i loro pomeriggi con gli amici sulle panchine del parco o davanti al supermercato aperto 24 ore, le storie di Instagram che Miriam pubblica tra le mura di casa, i conflitti familiari e la loro vitalità che combatte nelle giornate che scorrono tutte uguali.
Il film è stato sviluppato nell’ambito di In Progress, il workshop di sviluppo produttivo del Milano Film Network.
Due giovani donne s'incontrano, s'innamorano, e vivono la loro storia chiuse in una casa, in Belgio, durante il lockdown. In En ce moment di Serena Vittorini la macchina da presa, unica testimone della loro relazione, prova a “cogliere” il flusso invisibile dei loro sentimenti, e diventa memoria di un’intensa battaglia, strumento per comunicare emozioni e bisogni in un'alternanza di sofferenza e passione.
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CONVERSAZIONE SU CINEMA E TEATRO ALLE 18 E PREMIAZIONE ALLE 21
Ultimo appuntamento con le conversazioni quotidiane, che speriamo siano state apprezzate e siano servite anche come guida al programma di Filmmaker 2020. A noi sicuramente sono servite per sentirci meno soli e a permettere quegli incontri che sono la linfa vitale di un festival.
Oggi alle 18 incontriamo il gruppo de La città del teatro: con Cristina Piccino ci saranno Chiara Caterina, Maria Giovanna Cicciari, Enrico Maisto, Riccardo Giacconi, Luca Mosso, Matteo Marelli, Daniela Nicolò e Enrico Casagrande – Motus.
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