GIOVANNI CIONI AL TRIESTE FILM FESTIVAL

Dal 22 al 30 gennaio, il cinema dell'Europa centro-orientale è protagonista del TRIESTE FILM FESTIVAL giunto quest'anno alla sua ventisettesima edizione e diretto da Annamaria Percavassi - anima del festival, scomparsa di recente - e Fabrizio Grosoli.

Nato alla viglia della caduta del muro di Berlino - la prima edizione è del 1987 - il festival è un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti al pubblico italiano e, più in generale, a quello occidentale.

È con piacere che segnaliamo l'importante presenza di Giovanni Cioni con il suo Dal ritorno - la storia di Silvano Lippi, soldato italiano deportato a Mauthausen fuori concorso a Filmmaker 2015 - tra gli Italian Screenings in concorso per il Premio Corso Salani.

Oltre all'opera di Cioni, la sezione ospita altri quattro film italiani completati nel 2015 e ancora in attesa di una distribuzione internazionale. Tra questi: Banat - Il Viaggio di Adriano Valerio, La mia casa e i miei coinquilini (Il lungo viaggio di Joyce Lussu) di Marcella Piccinini, I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio e Senza di voi di Chiara Cremaschi.